MONREALE (PALERMO) - Sono rientrati nel patrimonio del Comune di Monreale i beni immobili confiscati al boss Vito Priolo per una irregolarità nella determina adottata dalla precedente amministrazione comunale. Il bene costituito da una villa di tre elevazioni e di un vasto appezzamento di terreno ricadente nella frazione di San Martino delle Scale, era stato assegnato ad una cooperativa "Rosolino Pilo" che aveva partecipato ad un bando pubblico. La assegnazione era stata subito contestata dalla Cooperativa Arci Pesca Fisa che aveva denunziato gravi violazioni nelle procedure di individuazione della beneficiaria e aveva invitato la amministrazione comunale a procedere alla revoca.11/09/2009
Fonte: La Sicilia
1 commento:
La cooperativa Rosolino PIlo ha atteso la bellezza di 5 viceprefetti e due prefetti per richiedere prima l'assegnazione di alcuni terreni di proprietà del FEC fondo edifici culto gestito da una massa di ladri che dovevano essere controllati ma che nessuno controlla ...solo la copperativa Rosolino Pilo ha fatto interrompere il furto continuo delle olive dell'oliveto di San Martino la casetta richiesta dalla stessa cooperativa oggi è occupata dagli abusivi ...le denunzie fatte non hanno sortito nessun effetto anzi gli immobili sequestrati alla mafia che l'ex amministrazione voleva concedere alla Rosolino Pilo sono stati bloccati per irregolarità ...sta di fatto che la Coop non ha avuto dopo 5 hanni ed innumerevoli denuncie ad oggi nulla ,,,tanto che Rosolino pilo dopo 150 anni si rivolta nella tomba ed è stato ucciso nuovamente dalle pastoie della burocrazia infatti ad oggi la cooperativa avendo dato fastidio a molti non è stata messa in grado di lavorare ed ha chiuso ...i mafiosi ed i politici che non saranno più disturbati ringrazino chi di dovere io ...porgo cordialità l'ex presidente Agr. Guglielmo Faraone
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