mercoledì, luglio 15, 2009

Meglio tardi che mai..

Palermo, 13 lug.- A vent'anni anni di distanza dall'agguato di Gela (Caltanissetta) in cui tre uomini rimasero feriti da colpi di arma da fuoco, la Polizia di Stato e' riuscita a fare luce sul triplice tentato omicidio. Otto le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Caltannissetta ed eseguite dagli uomini della Squadra mobile guidati da Giovanni Giudice. I provvedimenti sono stati richiesti dal Procuratore capo di Caltanissetta Sergio Lari, dall'aggiunto Domenico Gozzo e dal pm Antonino Patti.
Le vittime predestinate, ma scampate all'agguato avvenuto il 18 marzo del 1989, erano Salvatore Bacarella, Marcello Sultano (dal 2006 collaboratore di giustizia) e Salvatore La Russa. Due di loro erano esponenti della 'Stidda' di Gela. I tre vennero feriti da diversi colpi di arma da fuoco, ma riuscirono a sopravvivere. Le indagini della Squadra mobile nissena e dei commissariati di Gela e Niscemi hanno fatto luce sulla vicenda, grazie anche alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.
Alla fine degli anni Ottanta Gela era stata insanguinata da diversi fatti di sangue con omicidi e tentati omicidi su cui spesso non e' stata fatta luce.

Fonte: Adn kronos

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