martedì, luglio 08, 2008

5 fermi a Caltanissetta...

CALTANISSETTA - Imponevano il pagamento del pizzo a imprenditori edili che aprivano cantieri a Caltanissetta. Per questo motivo i pm della procura della Repubblica hanno disposto il fermo di cinque persone. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla polizia di Stato.


L'indagine della Squadra mobile ha fatto luce su una serie di estorsioni di cui sarebbero state vittime non solo gli imprenditori edili, ma anche titolari di bar, negozi di abbigliamento, ristoranti e onoranze funebri.


L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore della Repubblica Sergio Lari, dall'aggiunto Amedeo Bertone, e dai sostituti Alessandro Picchi, Stefano Luciani e Vincenzo Liotta.

Gli indagati sono accusati a vario titolo di estorsione aggravata e continuata.


Sono stati arrestati Francesco Ercole Iacona, 49 anni, Giuseppe Vincitore, 36 anni, Pietro Riggio, 43 anni, Francesco Cantella, 50 anni e Gaetano Termini, 56 anni.


L'inchiesta ha preso le mosse dalle indagini condotte dopo l'operazione "Free Town" svolta nel 2004, e dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Alberto Carlo Ferrauto. Furono delineati i nuovi assetti organizzativi della mafia nel nisseno.


Le dichiarazioni di Ferrauto hanno inoltre, consentito di delineare gli assetti organizzativi e gli interessi in particolare nell'edilizia e nel commercio di varie famiglie mafiose, nonchè i loro organigramma.


Secondo gli investigatori sarebbe emerso che la cosca di Caltanissetta si era riorganizzata sotto le guida di Pietro Riggio che fu, scarcerato a marzo scorso ed era in attesa di essere sottoposto alla misura della libertà vigilata.


08/07/2008

Fonte: La Sicilia

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