Collabora con la giustizia Andrea Bonaccorso, indicato dal pentito Gaspare Pulizzi come uno degli assassini di Nicola Ingarao, il boss ucciso per strada il 13 giugno 2007, a Palermo. Arrestato due settimane fa, Bonaccorso si e' visto incastrato per il delitto dalle accuse di Pulizzi e ha deciso di vuotare subito il sacco. Secondo il suo racconto, a sparare sarebbe stato Sandro Lo Piccolo. Un dato, questo, che conferma le dichiarazioni di Pulizzi. I familiari del neopentito sono gia' stati portati in una localita' protetta.
La notizia e' stata confermata in ambienti investigativi e giudiziari. Bonaccorso avrebbe guidato la motocicletta utilizzata dal commando che uccise Ingarao in via Pietro Geremia, dopo che l'uomo aveva appena firmato al commissariato Zisa, secondo gli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale. Oltre a parlare del delitto Ingarao, Bonaccorso, che e' un mafioso di Brancaccio, ha ammesso di avere assunto un ruolo di grande importanza in Cosa nostra.
Proprio grazie alla propria partecipazione all'agguato di via Geremia, avrebbe ottenuto la reggenza di una famiglia di Palermo centro. L'eliminazione di Ingarao fu un delitto strategico, con cui Salvatore Lo Piccolo, padre di Sandro, conquisto' il vertice delle famiglie e dei mandamenti di Palermo.
Fonte: La Repubblica
Nessun commento:
Posta un commento