giovedì, ottobre 04, 2007

L'autostrada della mafia

La storia della autostrada A3, la famosa Salerno-Reggio Calabria, potrebbe entrare di diritto nel novero di quelli che sono i misteri italiani. Costruita in 11 anni, dal 1963 al ’74, praticamente non è stata mai terminata. I circa 450 chilometri di questa lingua d’asfalto sono costellati di buche, interruzioni e lavori in corso da praticamente mezzo secolo. Ogni governo che si succede tenta di mettere fine a questa odissea ingegneristica, ultimamente con il centro-sinistra con Di Pietro, ma tutte le buone intenzioni sembrano cadere nel vuoto. La realtà è che la A3 rappresenta un finanziamento ininterrotto, una cassa continua, per le organizzazioni criminali che, puntualmente, riescono ad allungare le mani sulle gare d’appalto. Un circolo vizioso a cui non si riesce a porre fine. Il bello è che si vorrebbe portare a termine anche il faraonico progetto del ponte sullo Stretto quando a fatica si riesce a raggiungere Reggio Calabria. E la mafia intanto ingrassa e si arricchisce.
Fonte: ccsnews

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