mercoledì, marzo 07, 2007

Carriera di Lombardozzi

Un ruolo di primissimo piano in seno all'organizzazione mafiosa Cosa nostra non soltanto agrigentina ma addirittura provinciale sarebbe stato ricoperto - secondo le risultanze investigative - da Cesare Calogero Lombardozzi, 63 anni, vecchia conoscenza delle forze di polizia e dei magistrati della città dei templi per essere finito in passato in alcuni grossi processi di mafia. In particolare, Lombardozzi fu coinvolto nel processo scaturito dall'operazione «Santa Barbara» (1984), al termine del quale fu condannato a 8 anni di reclusione, e nel maxiprocesso scaturito dal blitz denominato «Akragas» (1998), al termine del quale fu condannato a 4 anni, sempre per il reato di associazione per delinquere di stampo mafioso. Entrambe le condanne sono state interamente scontate da Lombardozzi il quale - secondo quanto ritenuto dagli inquirenti - di recente sarebbe stato addirittura «promosso», tanto da diventare il delegato del superlatitante campobellese Giuseppe Falsone, capo di Cosa nostra della provincia agrigentina, il quale, proprio per la sua condizione, aveva bisogno di un uomo di massima fiducia che fosse presente sul territorio e gestisse per conto suo le attività illecite della «famiglia», oltre al delicato passaggio di consegne avvenuto tra i boss Maurizio Di Gati e lo stesso Giuseppe Falsone.
Fonte: La Sicilia

Nessun commento: