mercoledì, marzo 07, 2007

Tentata estorsione

MESSINA - I carabinieri del commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato Angelo Porcino, 51 anni, con l'accusa di estorsione aggravata con metodi tipici messi in atto da appartenenti a clan mafiosi. L'uomo aveva tentato di estorcere denaro a una cooperativa che si occupa di assistenza agli anziani a Barcellona, ma il presidente della coop si era rifiutando avvertendo i carabinieri. Porcino si era presentato dal titolare della cooperativa, Sfefano Vento, il giorno dopo che vicino la stessa coop era stata ritrovata una bottiglia incendiaria e il vetro di un'auto era stato mandato in frantumi, chiedendogli denaro per la "protezione". Dopo un primo rifiuto si era ripresentato chiedendo 1500 euro in occasione delle festività di Natale, Pasqua e Ferragosto per i familiari dei detenuti in galera. Di fronte all'ennesimo rifiuto, Porcino aveva minacciato di fare incendiare la sede della coop. Infine un mese fa l'uomo aveva chiesto la riassunzione di Natala De Pasquale, moglie del presunto boss di Barcellona Vito Foti, il cui fratello, Carmelo Foti, è stato condannato a 37 anni di reclusione nel maxi processo 'Mare Nostrum'. La donna, assunta proprio per le pressioni di Porcino, era stata licenziata perché si assentava dal lavoro.
07/03/2007
Fonte: La Sicilia

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