La Procura di Palermo ha chiuso le indagini sul deputato regionale di Forza Italia
Giovanni Mercadante, indagato con l'accusa di associazione mafiosa. Il politico e' inserito in un avviso di conclusione indagini che riguarda in tutto 72 persone, appartenenti alle cosche di tutta la citta' di Palermo, da Pagliarelli a Corso Calatafimi, da Palermo Centro a Porta Nuova. Sono state stralciate invece le posizioni del medico
Antonino Cina' e di altre 8 persone che sono considerate appartenenti al mandamento di San Lorenzo. Mercadante era stato arrestato il 10 luglio scorso e secondo il pool coordinato dal procuratore aggiunto
Giuseppe Pignatone sarebbe stato vicino al cugino, il boss di Prizzi
Tommaso Cannella. Attraverso di lui l'esponente azzurro avrebbe anche fatto gli interessi di
Bernardo Provenzano. A carico del deputato di Forza Italia e degli altri indagati ci sono una serie di intercettazioni telefoniche e soprattutto ambientali.
Determinanti, per uno dei principali capimafia palermitani,
Nino Rotolo, di Pagliarelli, gli ascolti effettuati dalla squadra mobile di Palermo all'interno di un capanno in lamiera del complesso residenziale in cui Rotolo abita: incontrando altri boss come
Nino Cina' e Franco Bonura, Rotolo determinava scelte, strategie e movimenti dell'organizzazione mafiosa.
Fonte: Agi online
1 commento:
Bel blog, bel blog.
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