Nell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, firmato dai pm Giuseppe Pignatone, Michele Prestipino, Domenico Gozzo, Maurizio de Lucia, Nino Di Matteo e Roberta Buzzolani, si delinea l'organigramma delle cosche e si ritaglia addosso a Giovanni Mercadante, deputato regionale di Forza Italia, il ruolo di un fiancheggiatore delle cosche. In particolare l'esponente azzurro avrebbe ottenuto l'appoggio alle elezioni da parte delle famiglie mafiose, sarebbe stato disponibile a prestarsi per fare entrare in politica i pupilli di due mafiosi e, da medico radiologo, avrebbe agevolato i latitanti, mettendo a loro disposizione le strutture in cui lavorava per cure e accertamenti clinici.
Fonte: Agi online
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