sabato, febbraio 10, 2007

Parole di Don Ciotti

Delianuova - "Le persone oneste e pulite devono dire "Basta!" e svegliare le coscienze. Dobbiamo reagire all' illegalità, ma non dobbiamo delegare solo lo Stato ed indignarci perchè poi tutto finisca lì. Anche se ci sentiamo piccoli e fragili, unendo le nostre forze ce la possiamo fare per affermare la legalità. Il valore immenso che dobbiamo fare nostro è la libertà!". Esordisce così, nell' incontro dibattito promosso dall' A.ge. (Associazione Genitori) di Delianuova, don Luigi Ciotti, Presidente di Libera che in questi giorni è stato in diversi centri della nostra regione per organizzare la XII^ giornata dedicata alla memoria di tutti coloro che hanno dato la vita nel nostro Paese per contrastare le mafie, che si celebra ogni anno il primo giorno di primavera. Presenti alla manifestazione Maria Zampogna (presidente dell' A.ge.), il parroco di Delianuova, don Bruno Cocolo, il sindaco Rocco Corigliano, don Pino De Masi di Polistena ed un notevole pubblico costituito prevalentemente da giovani. "Stiamo percorrendo i 100 passi verso il 21 marzo - evidenzia il sacerdote - in preparazione alla veglia di preghiera alla presenza dei famigliari delle vittime della mafia provenienti da tutta Italia, che si terrà nella cittadina di Polistena. Sappiate che l'arroganza non rende liberi, la droga non rende liberi. C' è bisogno del rispetto delle regole. La legalità vale per tutto e se qualcuno la deride, difendiamola". Don Ciotti prosegue il suo discorso usando parole forti e con tono energico suggerisce che l' obiettivo della legalità può essere raggiunto collaborando insieme ed umilmente nella coerenza e nella continuità, istituzioni e cittadini. "La prima mafia da combattere - tuona il sacerdote - è quella delle parole: se ne fanno tante, ma l' importante è tradurle bene. Abbiamo bisogno di fatti e non di parole; dobbiamo credere che è possibile; dobbiamo cacciare il gioco criminale e mafioso". Infine don Ciotti saluta la numerosa platea deliese con l' invito a partecipare numerosi alla manifestazione di Polistena e l' augurio rivolto ai numerosi giovani presenti: "Siate capaci di vedere e non solo di guardare, di ascoltare e non solo di sentire, di capire e non solo di sapere. Dobbiamo cambiare!"
Fonte: quotidiano di calabria

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