CATANIA - Un geometra del Genio civile di Catania, Alfio Nania, di 53 anni, è stato arrestato dalla polizia per avere chiesto una tangente per sbloccare gli ultimi 20 mila euro di un lavoro da 150 mila euro, svolto da una impresa di sbancamento nella Piana di Catania. L'uomo è stato catturato in flagranza di reato, mentre incassava la metà del pizzo, 10 mila euro, richiesto al titolare dell' impresa.
Gli agenti della sezione anti estorsione della squadra mobile etnea, che da tempo pedinavano l'imprenditore, hanno trovato la busta con la tangente, 5 mila euro, nascosta in un sacco contenente cibo per cani in una rimessa in uso all'indagato. Nella casa di Nania gli investigatori hanno anche trovato il fascicolo che riguardava l'appalto oggetto della richiesta della tangente, il cui pagamento era stato già approvato e esitato.
Le indagini della Questura di Catania erano state avviate dopo la denuncia del titolare dell'azienda che ha affermato di avere già versato, nell'agosto del 2005, 4.500 euro al geometra Nania come compenso "necessario per la misurazione dei piani e dei livelli delle opere". Attività che, sostiene l'accusa, non sarebbe stata invece mai svolta.
22 Febbraio 2006
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