venerdì, settembre 18, 2009

"100 passi indietro"

BERGAMO - Si torna a parlare della targa a Peppino Impastato, fatta rimuovere la scorsa settimana dalla biblioteca di Ponteranica (Bergamo) dal sindaco leghista Cristiano Aldegani. La notte scorsa in paese sono comparse alcune scritte, a firma degli 'Amici di Peppino', che hanno appeso alla recinzione di una scuola uno striscione, con la frase '100 passi indietro'. Sul muro dell'edificio che ospita la biblioteca è apparsa invece una vignetta satirica, mentre lungo una strada alla periferia del paese è comparsa la scritta: 'La ripida salita verso la legalità ostacolata dall'ignoranzà. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, alcune associazioni stanno ora organizzando per sabato 26 ottobre una manifestazione durante la quale chiederanno di ripristinare l'intitolazione della biblioteca al giovane siciliano ucciso nel 1978. Nel frattempo il Comune ha fatto sapere che presto dedicherà un premio a Peppino Impastato e a tutte le vittime della mafia. Anche il Comune di Gubbio intitolerà alla memoria di Peppino Impastato uno spazio della nuova sede della biblioteca Sperelliana presso l'ex convento di san Pietro, in risposta alla recente decisione del sindaco leghista. "Già qualche mese fa - dichiarano il sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, e l'assessore Lucio Panfili - avevamo pensato di sostenere la campagna nazionale promossa contro la diffusione di nuovi sistemi mafiosi su tutto il territorio nazionale, dedicando l'intitolazione di un luogo della nostra città alla memoria di Impastato. L'iniziativa del sindaco leghista del comune bergamasco ci ha portato ad accelerare questa decisione". "L'azione contro la memoria di Impastato - concludono Goracci e Panfili - colpisce i simboli della lotta alla mafia, rendendo quegli amministratori locali responsabili della rimozione di un fenomeno e di un sistema mafioso che tanto spazio hanno nell'economia e nel tessuto sociale anche del ricco Nord".

16/09/2009


Fonte: La Sicilia

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