Le indagini sono scattate nel giugno del 2007 quando la Dda di Palermo ha richiesto al nucleo di Polizia tributaria di Agrigento l'esecuzione di accertamenti nei confronti di un 71enne e del figlio 41enne, sottoposti alla misura della sorveglianza speciale. L'attivita' investigativa ha permesso di comprovare come negli ultimi anni il figlio abbia trasferito, fittiziamente, la proprieta' dei beni ai parenti piu' prossimi e ad altri soggetti estranei al nucleo familiare con l'obiettivo di eludere le leggi antimafia. Gli accertamenti sono stati cosi' estesi ai nuclei familiari, alle societa' e alle imprese a loro intestate e hanno complessivamente coinvolto 12 persone, 9 attivita' imprenditoriali e le pertinenti proprieta' mobiliari ed immobiliari. Il Tribunale di Agrigento, accogliendo le richieste della Dda di Palermo e ritenendo fondati gli accertamenti svolti dai finanzieri, ha ordinato il sequestro preventivo dei beni.
Fonte: Adnkronos
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