PALERMO - Il giudice dell'udienza preliminare,
Marina Petruzzella, ha inflitto condanne per complessivi 153 anni di carcere a 12 presunti appartenenti alle famiglie mafiose di Altarello, della Noce e di Palermo centro. Uno solo degli imputati è stato assolto: si tratta del commerciante
Daniele Riccobono, imputato di favoreggiamento per non avere indicato gli estorsori. Riccobono era anche parte civile nel processo e ha ottenuto un risarcimento del danno di 10 mila euro.La pena più alta (18 anni) è toccata a
Pietro Tumminia. Sedici anni ciascuno sono stati inflitti ad
Antonio Di Martino, Domenico Di Giovanni e Giovanni Giordano.
Fonte: La Sicilia
11/05/2009
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