domenica, marzo 01, 2009

Fermato gruppo di fuoco al Librino

CATANIA - Un presunto gruppo di fuoco di una cosca mafiosa è stato bloccato dalla polizia poco prima che entrasse in azione a Catania. È l'ipotesi della squadra mobile della Questura etnea che ha arrestato quattro persone, dopo avere fatto irruzione in un appartamento del rione Librino, che erano in possesso di due mitragliatori, uno dei quali dotato di silenziatore. Secondo gli investigatori, i quattro indagati stavano per mettere in atto un omicidio di mafia nell'ambito di una faida locale e il blitz li avrebbe fermati. Secondo quanto si è appreso, gli indagati sarebbero collegati a una frangia della cosca Santapaola. Gli arrestati sono Agatino Assunto Arena, di 32 anni, Giuseppe Orestano, di 47, Mario Costantino, di 56, e Nicolò Valenti, di 49. Quest'ultimo è il proprietario dell'immobile di via Messina 212, dove la squadra mobile ha fatto irruzione. Secondo la polizia, il gruppo di Arena controllerebbe lo spaccio di sostanze stupefacenti nel famigerato 'Palazzo di cemento' del rione Librino, dove in passato sono stati sequestrati ingenti quantitativi di armi e droghe. Ma nello scorso anno ci sarebbero stati forti contrasti all'interno del mondo criminale organizzato catanese sulla gestione degli affari illeciti nella struttura. Sarebbero nati contrasti che sarebbero sfociati in almeno due omicidi quello di Sebastiano Fichera, 37 anni, assassinato il 26 agosto del 2008 nel rione Nesima, e quello di Giacomo Spalletta, 51 anni, presunto reggente della cosca Sciuto, ucciso il 14 novembre dello stesso anno. Nell'ambito delle nuove dinamiche criminali Arena avrebbe lasciato la cosca Santapaola per transitare con il clan Sciuto. Le indagini sono coordinate dal procuratore Vincenzo D'Agata e dal sostituto procuratore Pasquale Pacifico. Il Gip Dora Catena ha convalidato gli arresti.
28/02/2009
Fonte: La Sicilia

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