venerdì, febbraio 06, 2009

Si però diamoci una mossa..

Palermo, 6 feb. - (Adnkronos) - E' iniziato presso la Sala Rossa di Palazzo dei Normanni a Palermo il primo incontro tra il Presidente della Commissione regionale antimafia siciliana, Calogero Speziale e una delegazione della Commissione nazionale antimafia, rappresentata dai deputati siciliani che fanno parte della Commissione. ''Abbiamo avuto gia' diversi contatti con il Presidente nazionale Giuseppe Pisanu -ha detto Speziale prima dell'inizio dell'incontro- che ha apprezzato molto il testo regionale antimafia approvato di recente. Ci ha quindi suggerito di fare un'iniziativa comune''. Ha quindi annunciato tre incontri pubblici tra Commissione regionale e nazionale previsti a partire da giugno a Palermo, a Milano e a Roma. ''Abbiamo messo su' anche altre iniziative -ha detto ancora Speziale- la prima riguarda la sicurezza: cioe' la possibilita' di valutare tutte le possibilita' di supporto alla luce del provvedimento approvato ieri al Senato e che riguarda la sicurezza nel mondo produttivo, utilizzando i soldi del Pon nazionale e utilizzando anche una quota quota delle risorse previste dalla Finanziaria nazionale''. ''Infine -ha concluso- un'altra questione riguarda i beni confiscati in Sicilia alla mafia ma non assegnati agli enti locali: sono ben 4.000. E io ho posto il problema su come fare un piano di utilizzo dei beni confiscati, utilizzando come risorse gli stessi i conto correnti confiscati ai boss mafiosi''. "L'incontro di oggi -ha detto il vicepresidente della Commissione nazionale antimafia, Fabio Granata- e' una iniziativa lodevole perche' si cerca di creare un coordinamento tra la Commissione regionale e quella nazionale sui grandi temi come l'Antiracket, a confisca dei patrimoni mafiosi, ma anche sul monitoraggio delle infiltrazioni mafiose nelle amministrazioni pubbliche e i rapporti con la politica''. ''Quello di oggi e' un incontro di suggerimenti'', ha concluso.Presente anche l'assessore alla Presidenza, Giovanni Iarda, ex magistrato di Palermo: ''Il Governo regionale e' impegnato su piu' fronti nella lotta alla mafia -ha detto a margine dell'incontro parlando con i giornalisti- come dimostrano iniziative quali la legge voto per l'assegnazione alla Sicilia dei beni confiscati alla mafia e l'istituzione della Commissione per le nuove norme antinfiltrazione nella pubblica amministrazione''. E il Presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio ha aggiunto: ''L'incontro di oggi e' utile per mettere a punto iniziative e per adeguare quelle parti di competenza del Parlamento nazionale della normativa antimafia che ha ricadute sulla nostra societa'. Pensiamo che la legge sullo scioglimento dei Comuni vada adeguata alle innovazioni normative che hanno permesso l'elezione diretta di sindaci e presidenti di province''. E ha concluso: ''Abbiamo l'esigenza di un dialogo con la Commissione nazionale antimafia per parlare della confisca dei beni mafiosi e assegnati agli Enti locali, ma anche degli aiuti previsti agli imprenditori che decidono di denunciare i loro estorsori''.

Fonte: Adnkronos

1 commento:

Anonimo ha detto...

mentre si aspetta la nuova associazione antiraket a caltanissetta le persone cominciano a perdere la sua fiducia perche non funziona niente