PALERMO - Erano stati accusati di estorsione dal titolare di un'azienda vinicola che li aveva denunciati, ma oggi sono stati assolti a Palermo dal gup che ha invece condannato a tre anni di reclusione un solo imputato, Giovanni Genovese, la cui pena è stata inflitta in continuazione per associazione mafiosa. L'uomo è accusato di essere affiliato al clan di San Giuseppe Jato. Il processo si è svolto con il rito abbreviato davanti al gup Vittorio Anania. Il giudice ha invece assolto altri due imputati dall'accusa di estorsione: Salvatore D'Anna e Ignazio Bruno, entrambi già scarcerati da tempo. Il pm Francesco Del Bene aveva chiesto per loro una pena a sei anni ciascuno. Gli imputati erano accusati dell'estorsione dal titolare della casa vinicola Calatrasi, di Partinico, che però si rifiutò di pagare e denunciò i tre indagati alle forze dell'ordine. La vicenda risale al 2002.
18/03/2008
Fonte: La Sicilia
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