CATANIA - Un sorvegliato speciale di 37 anni,
Vincenzo Fiorentino, considerato dagli investigatori organico del clan Cappello, è stato arrestato da agenti della Squadra Mobile di Catania perchè deve espiare una pena di tredici anni e sei mesi di reclusione per traffico illecito di sostanze stupefacenti, tentativo di omicidio, detenzione e porto d'armi, rapina e sequestro di persona. Fiorentino è stato bloccato in un appartamento del villaggio 'Ippocampo di mare', nella periferia sud della città. È stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica Beretta 7.65 con il colpo in canna. Gli agenti gli hanno notificato un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica di Catania. Sempre oggi, gli agenti della Mobile di Catania hanno notificato due ordini di carcerazione a
Cinzia Pitarà, di 34 anni, e Giuseppe Puglisi, di 31, ritenuti affiliati all'associazione mafiosa capeggiata da Biagio Sciuto. Cinzia Pitarà, che era agli arresti domiciliari, deve espiare una pena di otto anni e quattro mesi di reclusione per associazione mafiosa, traffico illecito di stupefacenti ed estorsione. Puglisi deve espiare diciassette anni di reclusione per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, rapine aqgravate e sequestri di persona. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi al termine di un' attività investigativa svolta dalla squadra mobile nel 2004. Pitarà e Puglisi avrebbero avuto, a vario titolo, un ruolo determinante nell'organizzazione in merito al compimento di rapine, estorsioni, ed al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
27/03/2008
Fonte: La Sicilia
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