giovedì, febbraio 07, 2008

Le famiglie Calì e Casamento

PALERMO - Gestiscono decine di società per la distribuzione alimentare negli Stati Uniti, sono titolari di imprese edili che realizzano palazzi a New York e creano aziende per il riciclaggio di denaro in paesi offshore. Sono Frank Calì e Filippo Casamento, i nuovi capi delle famiglie mafiose americane, che fanno parte dei clan Gambino e Inzerillo con forti collegamenti con i boss di Cosa nostra di Palermo.
Francesco (Frank) Calì ha 43 anni, detto "Franky boy", è nato a New York da genitori di Palermo e secondo le indagini dell'Fbi è il personaggio emergente nell'ambito della famiglia mafiosa dei Gambino della Lcn (la Cosa nostra) americana. Sposato con una Inzerillo da cui ha avuto due figli, la sua "combinazione" nella famiglia Gambino risale a molti anni fa, a riferirlo al Federal bureau of investigation era stata nel gennaio 1997 una loro fonte attendibile.
Due anni dopo un pentito, Frank Fappiano, che era uomo d'onore dei Gambino, ha riferito ai magistrati americani di aver conosciuto Calì come "wiseguy", ovvero uomo d'onore. Franky boy era stato così inserito nel quadro di comando della famiglia dopo l'arresto dei fratelli John e Joe Gambino e Jackie D'Amico che era il capo della 18/a strada di Brooklyn a New York.
Gli affari illeciti di Frank Calì girerebbero attorno a diverse società americane, in particolare la "Circus fruits" di New York. "Franky boy" era in contatto con i boss di Palermo, in particolare con Antonino Rotolo tramite Nicola Mandalà, mafioso di Villabate, detenuto e già condannato per mafia, e Gianni Nicchi, latitante, ritenuto un sicario di Cosa nostra. I due palermitani in passato sono stati a New York dove hanno incontrato più volte Calì, che al loro ritorno a Palermo hanno indicato al capomafia Rotolo come "amico loro".
Filippo Casamento è indicato dall'Fbi "vicino" alla famiglia Inzerillo. Rientrato illegalmente nel 2004 negli Stati Uniti, fino adesso ha vissuto sotto falso nome in America. È accusato dell'omicidio di Pietro Inzerillo, assassinato nel New Jersey nel gennaio 1982.
Le indagini avviate negli Stati Uniti hanno evidenziato un forte collegamento con boss di Palermo, in particolare con Giovanni Inzerillo, figlio di Totuccio ucciso durante la guerra di mafia, che secondo Casamento, intercettato, "Ormai cammina da solo". Per l'Fbi e gli investigatori dello Sco della polizia di Stato, Casamento sarebbe a conoscenza di traffici di droga che sarebbero stati avviati con i trafficanti Salvatore Miceli e Roberto Pannunzi, il primo ancora latitante in Sud America e il secondo attualmente detenuto.

07/02/2008
Fonte: La Sicilia

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