Roma - 20 febbraio 2008 - Vincenzo Spoto affiliato alla "famiglia" mafiosa di Casteltermini (Agrigento) è stato arrestato ieri in Romania dagli uomini dell'Interpol. Il boss era ricercato dalla procura di Palermo per associazione per delinquere di stampo mafioso. Le indagini svolte hanno accertato che Vincenzo Spoto ricopriva funzioni organizzative e logistiche nel garantire la latitanza all’estero dei ricercati appartenenti alla "famiglia". All'arresto si è giunti anche grazie alla collaborazione nata dalla task-force italo rumena creata per combattere le organizzazioni criminali che hanno interessi nei due Paesi. I risultati raggiungi dal gruppo di lavoro italo-rumeno verranno sottolineati anche nel corso di una prossima visita che il capo della Polizia Antonio Manganelli effettuerà a Bucarest per incontrare i vertici delle forze dell’ordine rumene.
Fonte: Sesto potere
13 commenti:
nuovo collaboratore di giustizia a casteltermini ag svela intrecci tra mafia e politica inprenditoria dove nel 1995 in un cascinale dell' uomo d'onore il pastore vincenzo di piazza vi fu' trovato il boss capo provincia cosa nostra salvatore fragapane di santa elisabetta.
il comune di casteltermini prov di ag è stato infiltrato da cosa nostra da pippo calò, a michele greco, con affiliazioni a sindaci e assessori dello stesso comune.
verificare le proprietà che costoro hanno realizzato case e villini gestendo gli appalti truccati con imprenditori vicini e affiliati.gestioni case popolari e altro,
e la magistratura che dovrebbe essere titolare dell'azione penale dov'è!
i sindaci che si sono succeduti nel comune di casteltermini ag che sono rimasti onesti non scendendo a compromessi con cosa nostra anzi combattuti,e non facendosi intimidire, sono l'ex sindaco STEFANO LICATA, E L'ex sindaco SALVATORE LO PRESTI. la magistratura antimafia di palermo perchè non ascolti quello che ha da dire l'ex sindaco LO PRESTI.
CONVOCATELO IL LIBERO ARBITRIO è FINITO!
Questo nuovo collaboratore di giustizia a casteltermini anonimo, dice coglionate serie!!!!!
quel collaborante dice cose serie su casteltermini g..........
certo e che su casteltermini non si è indagato che la politica sia sporca non mi pare che questo collaboratore di giustizia dice coglionate in quanto ai mafiosi che cita non saprei dire ma voce di popolo si sapeva che erano come si dice in odore di mafia.
luigi
ma per caso questo collaboratore di giustizia di casteltermini è calogero acquisto detto rino che a me ritulta essere un collaboratore dei servizi segreti intelligence ma è stato nella polizia penitenziaria un cornuto è sbirro un pericolo.
chiedo all'autore del blog di cancellare quel messaggio precedente di questo anonimo che cita uno dei servizi segreti per motivi di sucurezza.
grazie
ma casteltermini vi è mafia politica massoneria questo uomo calogero acquisto già nella polizia penitenziaria ad agrigento adesso pure nei servizi segreti e forse anche massone come l ex suocero.
la politica di casteltermini continua a essere sporca come sempre mangia mangia
e meno male che è stata dichiarata città antimafia
la magistratura di agrigento a lasciato mangiare al comune di casteltermini perche non hanno fatto le indagini patrimoniali a politici mafiosi che per decenni si sono appropriati di denaro della pubblica amministrazione perche la mafia è piu forte e radicata in questa provincia disgraziata
paolo di piazza uomo d onore punciutu
non si e ammazzato ma sparatu perche voleva ammazzare ma e stato ammazzatu
il calogero acquisto chiamato rino di casteltermini non si poteva toccare protetto dai fragapane u zi toto'e dalla massoneria.
quante cose di mafia i carramba non sannu nenti.
e chi è stu zi totò della massoneria??? quest'uomo sa tanto ma non vuole svelare i nomi!!! parla non temere di certo tu che sai e parli non ti puoi vergognare sono loro che devono vergognarsi di quello che fanno!!!
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