sabato, luglio 07, 2007

I soliti stronzi...

PALERMO - "Figlio di p..., ti faccio togliere il vizio... tu con la mafia, l'antimafia.... ti ammazzo, ti sparo in bocca". Sono le parole di minaccia di un uomo con un marcato accento palermitano raccolte al telefono da Maurizio Artale, responsabile del centro di accoglienza Padre Nostro, fondato nel quartiere Brancaccio a Palermo da don Pino Puglisi, il sacerdote ucciso da Cosa nostra. La telefonata minatoria è stata fatta lo scorso primo luglio sul cellulare intestato al centro Padre nostro e utilizzato dal responsabile della struttura che ha presentato denuncia ai carabinieri. "Prima gli atti vandalici ai mezzi del centro e la promessa da parte di politici e istituzioni di un incontro con il prefetto di Palermo, mai avvenuto - si legge in una nota del centro Padre nostro -, ora le minacce al suo responsabile, così si vuole minare la serenità di chi ha scelto di seguire il sogno di padre Pino Puglisi, dedicandosi ai bisogni di questa bella città di cui molti ne inseguono le luci e di cui pochi vengono avvolti dalle sue ombre e dai suoi silenzi. Non desideriamo la solidarietà di nessuno, vogliamo che ognuno, nel suo ruolo, faccia qualcosa". 06/07/2007
Fonte: La sicilia

Nessun commento: