lunedì, luglio 16, 2007

4 arresti a Messina

Messina, 14 lug. (Apcom) - La Squadra mobile di Messina ha arrestato 4 esponenti del clan mafioso capeggiato dal boss della zona Sud di Messina, Giacomo Spartà. Si tratta di Lorenzo Rossano, 41 anni, cognato del boss della zona sud, Giacomo Spartà, Rosa Rizzo, 57 anni, sorella del collaboratore di giustizia Sarino Rizzo, e i figli di questa, Giovanni e Cinzia Mento, di 35 e 32 anni. I quattro fanno parte del gruppo di 27 condannati nel processo "Alba chiara". Ieri i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Messina hanno emesso condanne per un totale di 270 anni di reclusione. A Lorenzo Rossano è stato inflitto il massimo della pena, 30 anni, così come al boss Spartà, già detenuto. Rosa Rizzo e i suoi figli sono stati invece condannati rispettivamente a 18, 15 e 21 anni. I giudici hanno firmato per loro il provvedimento che ripristina la custodia cautelare in carcere, ritenendoli socialmente pericolosi. I quattro sono stati ritenuti colpevoli di estorsione e traffico di stupefacenti, ma soprattutto con l'aggravante di aver commesso tali reati per agevolare l'associazione mafiosa capeggiata dal boss Giacomo Spartà. Il procedimento si è concluso ieri con 27 condanne e 33 assoluzioni, tra cui alcune clamorose. L'operazione "Albachiara" era scattata il 25 marzo del 2003 e l'accusa per gli imputati era di associazione mafiosa finalizzata ad estorsioni, traffico dl stupefacenti, organizzazione di corse clandestine di cavalli e gestione, nella stagione calcistica 2001-2002, dei servizi dello stadio comunale "Giovanni Celeste" e del servizio di pulizie del Policlinico universitario.
Fonte: alice.it

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