lunedì, aprile 30, 2007

Primo aereo a Comiso

COMISO (RAGUSA) - E' atterrato nell'aeroporto di Comiso "Pio la Torre", ex base Nato, l'Airbus 319 proveniente da Roma con il ministro degli Esteri Massimo D'Alema, il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, il viceministro Sergio D'Antoni e il presidente dell'Enac Vito Riggio. E' il primo volo che atterra a Comiso per una cerimonia voluta dal sindaco Pippo Digiacomo per commemorare il 25° anniversario dell'omicidio a Palermo del segretario regionale del Pci, Pio La Torre, cui l'aeroporto è intitolato, che si era battuto contro l'installazione dei missili a testata nucleare Cruise nella cittadina. L'aeroporto sarà completato entro l'anno. "Dove c'era una grande base missilistica nucleare oggi nasce una aeroporto civile che è intitolato a un uomo che fu il leader del movimento contro i missili nucleari", ha affermato il vice premier D'Alema. "Dopo tanti anni - ha osservato il ministro degli Esteri - quella di oggi è anche una grande rivincita del movimento per la pace ma anche la rivincita della lotta per lo sviluppo della Sicilia, perché questa è un'Isola che ha grandi potenzialità economiche e turistiche".
Per D'Alema oggi è "un momento importante non solo per Comiso ma per la Sicilia e tutto il Mezzogiorno". Il vice premier ha ricordato anche "il momento drammatico dell'uccisione di Pio La Torre e di Rosario Di Salvo. Io ero segretario dell'allora Pci in Puglia e con La Torre avevamo lavorato insieme per il meridionalismo, il lavoro e la democrazia. Nella Sicilia insanguinata dalla mafia, Pio fu protagonista di grandi battaglie civili, soprattutto nella lotta al potere mafioso e per conquistare i siciliani nella lotta per la democrazia ed il progresso, unendo sindacati, sinistra e i mondi cattolico e giovanile".
Il vice premier ha ricordato le lotte di La Torre contro la costruzione della base ma allo stesso tempo "per un negoziato per la riduzione degli armamenti, non fu una lotta contro la potenza russa né contro gli Usa, ma una lotta contro i missili per lo sviluppo e la valorizzazione della Sicilia e della pace".
L'inaugurazione della pista dell'aeroporto di Comiso è "un risultato importante per la Sicilia" che sarà "uno stimolo ulteriore per la crescita dell'Isola", ha detto il vicepremier Francesco Rutelli in un messaggio inviato alla cerimonia di intitolazione dello scalo a Pio La Torre. Secondo il vicepremier l'aeroporto di Comiso "è in una posizione strategica perchè al centro del Mediterraneo e creerà flussi turistici e commerciali importanti per la Sicilia". Il vicepremier ha espresso la propria soddisfazione per l'intitolazione dello scalo a Pio La Torre.
Per il ministro ai Trasporti, Bianchi, "il primo volo su Comiso e l'intitolazione dell'aeroporto a Pio La Torre sono una grande occasione. Mi sembra un grande simbolo che lo scalo sia intitolato ad una persona che si è battuta contro la mafia e che oggi diviene un simbolo del progresso e dello sviluppo a tutti i livelli di questa terra". Il ministro ha auspicato di "potere tornare entro la fine dell'anno per inaugurare ufficialmente tutti gli impianti dell'aeroporto di Comiso".
30/04/2007
Fonte: La Sicilia

1 commento:

NoirPink - Modello PANDEMONIUM ha detto...

Per Micciché (Forza Italia) i nomi di Falcone e Borsellino (aeroporto di Palermo) trasmettevano "un messaggio negativo". Per il sindaco Alfano (Alleanza Nazionale) il nome di La Torre (aeroporto di Comiso) è "di scarso gradimento". Quella degli aeroporti è una battaglia importante nella guerra del centro-destra contro la memoria anti-mafia del nostro paese.

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