lunedì, aprile 30, 2007

Cisl Sicilia: clima degli anni '30

SIRACUSA - La Cisl siciliana e le sedi provinciali di Ragusa e Siracusa denunciano il "clima da Chicago anni 30" che da qualche tempo si respira tra Augusta e Pozzallo, nell'estremità sud-orientale dell'Isola. "Bersaglio di ignoti criminali, l'attività sindacale di tre dirigenti della federazione dei trasporti della Cisl di Augusta (Fit), settore marittimi - afferma una nota - è contro di loro, residenti a Pozzallo ma impegnati nelle attività di servizio alle navi nel porto del Siracusano, che si è scatenata un'escalation del terrore fatta di intimidazioni, minacce di morte rivolte da anonimi ma dal tipico accento del comprensorio aretuseo. E persino inseguimenti, sparatorie notturne, auto incendiate".
"Così Carmelo Giannone, Antonino Giannone e Francesco Amato Occhipinti, - prosegue la nota - si sono visti costretti a chiedere al commissariato di Augusta la tutela della propria personale incolumità e la salvaguardia del diritto costituzionale a esercitare l'attività sindacale". Il segretario della Cisl Sicilia Paolo Mezzio e i segretari Cisl di Ragusa e Siracusa, Giovanni Avola e Enzo Scatà, affermano che "il sindacato non ha mai lasciato soli nè mai lascerà soli i propri esponenti e i lavoratori che in esso si riconoscono".
29/04/2007
Fonte: La Sicilia

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