mercoledì, marzo 07, 2007

Ombra della mafia sul calcio del sud...

Roma - L'ombra della mafia sul calcio. La denuncia arriva dal presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, Enzo Bianco. Una accusa gravissima visto i fatti che succedono ormai sui campi di calcio ogni domenica. «Ci sono segnali inquietanti di un interesse della mafia nel calcio, non solo in Sicilia, ma in Calabria, in Puglia - ha detto Bianco intervenendo al Gr Parlamento- La politica nel pallone -. Quel che sta succedendo non è solo violenza calcistica. Purtroppo a Catania c'è molto di più e molto peggio. La violenza del calcio gode di un impunità all'interno dello stadio, e della enorme visibilità dello sport più popolare; poi c'è il tentativo di infiltrazione di forze estremiste negli stadi, nel caso di Catania dell'estrema destra extraparlamentare. E poi si aggiungono tentativi di infiltrazione a carattere mafioso. Dalla Sicilia alla Calabria, la mafia è interessata a tutto ciò che è affari». Il decreto legge contro la violenza negli stadi dovrebbe essere approvato dal Senato oggi o domani. Bianco ha precisato che passerà «in tempi rapidi» all'esame della Camera, illustrando le modifiche approvate in sede di conversione al decreto. «I lavori sono proseguiti anche durante la crisi di governo, si è fatto un ottimo lavoro e si è lavorato con grande spirito di unità. C'era il timore che il contenuto venisse annacquato, invece è stato addirittura inasprito». Fra le novità più importanti, la previsione di sanzioni per l'emissione di biglietti nominativi, l'introduzione di un reato per lesioni gravi nei confronti delle forze dell'ordine con sanzioni molto severe e la riduzione da 10 a 4 del numero di biglietti acquistabili da una persona. In merito alla scarcerazione di alcuni ultras dopo gli incidenti di Catania, Bianco specifica che «nonostante sia passato questo messaggio, nelle carceri di Catania ci sono oltre 50 tifosi violenti incriminati. Sono stati scarcerati solo 4 minorenni, ma la maggior parte è stata arrestata e per alcuni si procede per direttissima». Sulla matrice degli incidenti di Catania, il senatore dell'Ulivo conclude: «Non è soltanto violenza calcistica, che va colpita duramente, ma a Catania è molto di più e molto peggio». Gli incidenti di domenica in Calabria e in provincia di Padova dove è stato aggredito addirittura un disabile non devono far abbassare la guardia.
Fonte: La Sicilia

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