venerdì, gennaio 05, 2007

Anniversario di Pippo Fava

CATANIA - "Ricordare la figura e la storia di Pippo Fava significa sottolineare l'importanza che riveste l'informazione libera nella crescita culturale e sociale delle comunità". Lo afferma in una nota Rita Borsellino, ricordando il giornalista ucciso dalla mafia il 5 gennaio del 1985 a Catania. "Il mio auspicio - aggiunge la Borsellino - è che il lavoro di Fava, come quello degli altri giornalisti siciliani uccisi dalla mafia perché volevano andare a fondo alla verità anche a costo di scontrarsi con poteri forti e consolidati, sia d'esempio non solo per chi decide di intraprendere questa delicata professione, ma anche per le giovani generazioni. Affinché nessun giornalista che cerca la verità - conclude la Borsellino - debba più trovarsi solo e isolato".
Anche il vicepresidente della Commissione nazionale Antimafia, il deputato Ds Giuseppe Lumia, ha ricordato il sacrificio di Giuseppe Fava e Piersanti Mattarella, il presidente della Regione ucciso a Palermo il 6 gennaio 1980."Ciascuno nel proprio ambito - ha detto Lumia -, furono e sono ancora adesso degli esempi di dedizione intelligente ed estrema al proprio dovere e di amore verso la propria gente. Furono capaci di guardare lontano ma sempre coi piedi ben piantati nel loro presente. Seppero comprendere il sistema di alleanze che rendevano e rendono ancora forte Cosa nostra e seppero anche combatterla con efficacia, anche se in campi e con strumenti diversi. Il nostro debito di riconoscenza verso di loro non si estinguerà mai".
05/01/2007
Fonte: La Sicilia

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