giovedì, novembre 02, 2006

Non dimentichiamo

TERNI - Bernando Provenzano continua a scrivere su dei piccoli biglietti, una sorta di pizzini, tutto ciò che gli accade nella sua cella del carcere di Terni dove è rinchiuso da subito dopo il suo arresto. Secondo il direttore della casa di reclusione, Francesco Dell'Aira, il boss conduce una vita "assolutamente normale". Passa le sue giornate da solo in una cella di un'area appositamente riservata nell'ambito della sezione dove sono rinchiusi i detenuti al cosiddetto carcere duro.
Gli unici contatti - ha spiegato ancora Dell'Aira a margine dell'inaugurazione della mostra 'Forme e colori del silenzio' - sono con la polizia penitenziaria e con i familiari che gli fanno visita una volta al mese.
Provenzano non ha però rinunciato al suo essere metodico. Legge la Bibbia e appunta su dei bigliettini quello che gli accade nel corso della giornata, dalla visita con il medico a ciò che mangia, realizzando una sorta di diario quotidiano.
31/10/2006
Fonte: La Sicilia

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