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NAPOLI - "L'impegno di tutti noi è tenere viva la memoria di quei due straordinari magistrati e della loro lotta che ha dato risultati e che deve rivivere nell'impegno dei giovani". Così il presidente della Repubblica
, Giorgio Napolitano, ha ricordato la figura dei giudici
Falcone e Borsellino, durante la firma di un protocollo d'intesa e della carta della legalità della scuola oggi a Napoli. Il capo dello Stato ha portato una testimonianza personale: "Era il maggio del 1996, ero uscito da qualche ora dal Quirinale, dove avevo giurato come ministro dell'Interno e dovetti correre a Palermo per l'anniversario della strage di Capaci. L'impegno di tutti noi - ha sottolineato - è tenere viva la memoria". Rivolgendosi al gruppo di giovani studenti napoletani che ha assistito alla firma, ha ribadito che "l'augurio è che in questa lotta anche a Napoli riesca a prevalere".
27/11/2006
Fonte: La Sicilia
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