giovedì, novembre 02, 2006

Arrestato Santapaola jr.

CATANIA - Vincenzo Santapaola, di 37 anni, figlio del boss detenuto Benedetto, è stato arrestato a Catania da agenti dello Sco e della Squadra Mobile perché deve espiare un anno, cinque mesi e 19 giorni di reclusione per associazione mafiosa. Un ordine di esecuzione per la carcerazione nei suoi confronti è stato emesso il 27 ottobre scorso dalla Procura generale di Catania.
Vincenzo Santapaola era stato fermato il 17 dicembre del 1992, su disposizione della Dda di Catania insieme con numerosi presunti appartenenti al clan Santapaola perché indiziati di associazione mafiosa finalizzata alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio.
Santapaola era stato successivamente scarcerato nel 1993 dal Tribunale della Libertà ma si era reso irreperibile dal 15 dicembre del 1993, quando nei suoi confronti era stata emessa una ordinanza di custodia custodia cautelare nel corso dell'operazione denominata "Orsa Maggiore".
Vincenzo Santapaola, dopo un breve periodo di latitanza, era stato catturato dalla Squadra Mobile il 14 gennaio. Nell'agosto del 1998 fu fermato su disposizione della Dda di Catania nell'ambito dell'operazione denominata "Orione 2", con l'accusa di associazione mafiosa, insieme con Maurizio Zuccaro e Antonino Motta. Questi ultimi furono ritenuti i mandanti degli omicidi di Massimiliano Vinciguerra e Giovanni Riela.
Zuccaro e Motta, secondo le accuse, stavano riorganizzando le fila del clan ed avrebbero cercato di rafforzare la cosca dal punto di vista economico punendo chi aveva tradito la famiglia per affiancarsi alla cosca Mazzei legata all'ala stragista palermitana capeggiata dal boss Vito Vitale.
Vincenzo Santapaola il 13 novembre del 1998, mentre era detenuto, fu raggiunto da un'altra ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Catania per associazione mafiosa e altro. In primo grado fu condannato dalla Corte di Assise di Catania a tredici anni di reclusione per il delitto associativo.
Pochi giorni dopo la sua scarcerazione, avvenuta il 18 febbraio 2004, in seguito a un ordine di scarcerazione emesso dalla Corte di Cassazione, fu nuovamente arrestato, questa volta in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Catania sempre per il reato di associazione di tipo mafioso.
02/11/2006
Fonte: La Sicilia

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