PALERMO - I giudici della terza sezione del tribunale di Palermo, presieduta da Vittorio Alcamo, hanno disposto la revoca degli arresti domiciliari, per scadenza dei termini, nei confronti dell'imprenditore della sanità privata, Michele Aiello, e del sottufficiale del Ros dei carabinieri Giorgio Riolo. I due erano stai arrestati il 5 novembre 2004 nell'ambito delle indagini sulle cosiddette "talpe" alla Dda di Palermo. Il gip aveva successivamente concesso a entrambi gli arresti domiciliari. Secondo l'accusa Aiello, attraverso Riolo e il maresciallo della Dia Giuseppe Ciuro, giudicato e condannato in abbreviato, avrebbe avuto notizia riservate sull'indagine a suo carico. Nell'inchiesta è coinvolto anche il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, coimputato di Riolo e Ajello, accusato di favoreggiamento, aggravato dall'aver agevolato Cosa nostra, e di violazione del segreto istruttorio.04/11/2006
Fonte: La Sicilia
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