sabato, ottobre 14, 2006

Nonno Riina

Totò Riina è diventato nonno. La figlia Maria Concetta, nei mesi scorsi - ma la notizia si è appresa soltanto adesso - ha avuto un bambino, nato dal matrimonio con Antonino Ciavarello nel 2001. Ma intanto per Ciavarello, detto Tony, che gia' negli anni '90 era statosottoposto a una misura di prevenzione per il suo fidanzamento con la figlia del boss dei boss, sono in arrivo nuovi guai: la Procura di Termini Imerese, competente per territorio, lo ha proposto nuovamente per la sorveglianza speciale. Motivo: frequenta pregiudicati e mafiosi, cioe' i parenti della moglie.
Ciavarello gia' nel decennio scorso si era lamentato di essere "perseguitato per amore": "Ce l'hanno con me - disse - perche' sono innamorato di Maria Concetta". La Riina e l'attuale "proposto" si conobbero nel 1994 a una festa. Il giovane, che oggi ha 32 anni, e' un patito del web e, dopo essere stato segnalato dal commissariato di Corleone all'autorita' giudiziaria, riempi' i suoi siti con testi in cui difendeva a spada tratta il proprio sentimento nei confronti della ragazza.
Dopo avere lavorato nell'Agrimar del cognato Giuseppe Salvatore Riina (oggi in carcere per mafia), da alcuni anni Ciavarello, assieme alla sorella - titolare dell'attivita' - e alla moglie lavora in una ditta che produce coppole. In settembre l'azienda ha fatto causa al Comune di Corleone, che ha usato per una propria iniziativa promozionale dell'immagine del paese e per una festa lo stesso slogan, "I love Corleone", gia' registrato dai Riina per la loro attivita'.
Fonte: affari italiani

1 commento:

Anonimo ha detto...

ECCOVI L'AGGIORNAMENTO A RIGUARDO...

http://www.gazzettadelsud.it/index.asp?Pagina=xmlarticolo.asp&ID=2007-08-01_10186781.xml

Mafia: respinta richiesta sorveglianza per genero Riina

PALERMO

Mancanza di attualita' per la frequentazione di mafiosi



(ANSA) - PALERMO, 1 AGO - Essere sposati con la figlia di Toto' Riina non basta per far scattare l'obbligo di dimora a Corleone e la sorveglianza speciale. La sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo ha rigettato la proposta restrittiva della procura di Termini Imerese nei confronti di Tony Ciavarello, 33 anni, genero del boss. Il provvedimento evidenzia la mancanza di "attualita' della richiesta sia per la frequentazione di mafiosi sia per la 'commissione di reati negli ultimi anni".