giovedì, agosto 24, 2006

L'omicidio oscuro

PALERMO - "È un delitto di difficile lettura, dove la personalità della vittima, incensurata e assolutamente sconosciuta alle forze dell'ordine, è in netto contrasto con le modalità di esecuzione così eclatanti". È il giudizio del procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo, sull'omicidio di Giuseppe D'Angelo, di 63 anni, ucciso ieri a colpi d'arma da fuoco a Palermo, nella borgata di Sferracavallo, davanti a un negozio di ortofrutta. "Se rimane un episodio isolato - ha aggiunto Messineo - non significa nulla e speriamo di venirne a capo presto. Se invece dovesse essere seguito da altri episodi allora la cosa potrebbe assumere contorni ben diversi e giustificare qualche preoccupazione. Ma è ancora troppo presto per dirlo, così come è presto per ipotizzare un collegamento con Salvatore Lo Piccolo, solo sulla scorta del territorio sul quale è stato commesso.
Anche in questo caso le chiavi di lettura potrebbero essere contrastanti: potrebbe avere dato l'autorizzazione all'agguato così come un delitto così eclatante commesso 'a casa suà potrebbe essere in suo danno. Non mi piace fare ipotesi al buio così come trovo ardito un collegamento alla recente operazione Gotha".
23/08/2006
Fonte: La Sicilia

Nessun commento: