SIRACUSA - Mancano i soldi per acquistare la carta per la fotocopiatrice e ai magistrati della Procura non resta che tassarsi di alcune decine di euro ciascuno per acquistarne alcune risme. Accade al tribunale di Siracusa dove i problemi causati dalla mancanza di fondi non sono nuovi. Nei mesi scorsi è scesa in campo anche la Camera Penale che ha proclamato a livello territoriale astensioni dalle udienze per la sospensione del servizio di stenotipia. Anche nella Procura distrettuale di Catania, per mancanza di fondi, non c'è carta per i certificati penali: i cittadini che hanno bisogno del documento devono presentarsi muniti di foglio di carta. Non è escluso che da lunedì prossimo il provvedimento venga adottato anche per altri certificati. Negli uffici mancano anche i toner delle stampanti e il Procuratore della Repubblica Mario Busacca ne ha autorizzato l'acquisto uscendo dal budget assegnatogli. Il procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania Ugo Rossi è intervenuto sulla vicenda ed ha denunciato il rischio che l'insufficienza dei fondi possa avere ripercussioni anche sui rifornimenti di carburante per le auto di servizio dei magistrati e degli uomini delle scorte. "Ho scritto al Ministero della Giustizia per segnalare le gravi carenze nel settore della cancelleria che rischiano di bloccare l'attività giudiziaria a Catania, chiedendo anche se non ricorra in questo anche l'ipotesi di interruzione di pubblico servizio". Lo ha affermato il procuratore della Repubblica di Catania Mario Busacca, rivelando i contenuti di una missiva inviata al ministero. I tagli nel settore amministrativo a Catania, secondo la Procura, sarebbero di circa l' 80 per cento, e il budget sarebbe passato da 120 mila a 19 mila euro l'anno. "Mi chiedo - ha aggiunto Busacca - se riusciremo a emettere la prossima ordinanza di custodia cautelare in carcere, visto che mancano la carta e l'inchiostro con cui stamparla".
16/06/2006
Fonte: La Sicilia
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