PALERMO - Sono circa tremila i giovani, ma c'erano anche insegnanti e cittadini, che hanno gremito piazza Magione per la manifestazione "Liberi di sapere - liberi di comprare", organizzata dal comitato di Addiopizzo per promuovere il "consumo critico" negli oltre 100 negozi che hanno aderito alla campagna contro il racket mafioso delle estorsioni.Per la prima volta i commercianti, circa 60 presenti in piazza, che hanno detto no al ricatto mafioso si sono mostrati ai loro clienti, proponendo i prodotti negli stand di fronte la chiesa. Ad accogliere gli imprenditori sono stati i ragazzi pieni di sogni che hanno organizzato spettacoli teatrali, cartelloni, striscioni e tornei sportivi che andranno avanti per tutta la giornata. "È un momento stupendo e davvero emozionante - ha detto Avia Giaccone insegnante della scuola media "Cesareo" - è il segno che qualcosa è cambiato nella coscienza della gente e nella consapevolezza dei ragazzi".Sul palco è salita anche la vedova del giudice Antonino Caponnetto, Betta, commossa dalla folla di ragazzi. "Mi sembra un sogno - ha detto - avere davanti così tanti studenti che manifestano contro la mafia. Voi non siete solo il futuro ma siete soprattutto il presente".
05/05/2006
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