sabato, marzo 06, 2010

3 processi per mafia...Non male...

PALERMO, 4 MAR - Il generale Mario Mori e Giuseppe De Donno sono indagati con Riina, Provenzano e Cina' per la trattativa tra Cosa nostra e lo Stato. Mori era vicecomandante dei reparti speciali dei carabinieri, nonche' ex direttore del servizio segreto civile, De Donno il suo braccio destro. Sono accusati di violenza o minaccia a un corpo politico amministrativo o giudiziario. I capimafia avrebbero promesso, in cambio di favori (modifica delle leggi sui pentiti) di fermare la strategia stragista. L'indagine nei confronti di Riina, Provenzano e Cina' era gia' nota. L'iscrizione di Mori e De Donno nel registro degli indagati e' collegata alle dichiarazioni dell'ex ministro della Giustizia Claudio Martelli e dell'ex direttore generale degli affari penali, Liliana Ferraro. Quest'ultima racconto' all'allora Guardasigilli che nel giugno del '92, tra la strage di Capaci e quella di via D'Amelio, sarebbe stata avvicinata dal capitano De Donno che l'aveva informata di avere avviato contatti con l'ex sindaco mafioso Vito Ciancimino. Una circostanza smentita dallo stesso De Donno. Il generale Mori per la terza volta si trova coinvolto in un processo di mafia a Palermo: dopo le accuse per la mancata perquisizione del covo dove si nascondeva Toto' Riina (che lo ha visto assolto assieme al capitano 'Ultimo') e' imputato in un altro processo, in cui ha deposto ieri, con l'accusa di avere 'coperto' insieme al colonnello Mauro Obinu la latitanza del boss Bernardo Provenzano.
Fonte: ANSA

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