TRAPANI - L'ex assessore regionale al Territorio, Bartolo Pellegrino, è stato assolto perché il fatto non sussiste dall'accusa di concorso esterno in asociazione mafiosa; dichiarato prescritto il reato di corruzione aggravata. La sentenza è stata emessa dal collegio pensale del Tribunale di Trapani, presieduto da Alessandra Camassa. Il pm, Andrea Tarollo, aveva chiesto per il fondatore del partito Nuova Sicilia 8 anni di reclusione. Sono stati invece condannati, a cinque anni di reclusione ciascuno per corruzione, il presunto capomafia di Trapani Francesco Pace (sta già scontando in carcere 20 anni per mafia) e l'ingegnere Leonardo Barbara. Per un quarto imputato, Francesco Nasca, ex funzionario del Demanio di Trapani, il processo continua: il Tribunale ha disposto la deposizione di due testi. Nasca, secondo l'accusa, avrebbe favorito la famiglia mafiosa trapanese nel tentativo di riappropriarsi della Calcestruzzi ericina, azienda confiscata al boss Vincenzo Virga.19/12/2009
Fonte: La Sicilia
Nessun commento:
Posta un commento