PALERMO - Il calciatore
Giovanni Tedesco è stato sentito dai giudici della seconda sezione del Tribunale di Palermo, nel processo "Addiopizzo". Tedesco ha negato di avere pagato il pizzo o di sapere che fossero state pagate tangenti ai mafiosi per il cantiere con cui fu ristrutturata la sua villa di Mondello. La vicenda era emersa nell'ambito dell'inchiesta che aveva coinvolto, tra gli altri, l'avvocato
Marcello Trapani, arrestato nel settembre scorso. Secondo quanto risultò dalle intercettazioni ambientali e dalle dichiarazioni dei pentiti, il costruttore
Giampiero Specchiarello era stato costretto ad abbandonare i lavori perchè si era rifiutato di sottostare al pagamento delle estorsioni. Inutile sarebbe stata la mediazione di
Giovanni Pecoraro, ex responsabile del settore giovanile del Palermo calcio e cognato di Specchiarello. Anche Pecoraro - arrestato assieme a Trapani e scarcerato la settimana scorsa - è stato sentito dal collegio presieduto da
Bruno Fasciana, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il processo è stato rinviato a mercoledì prossimo.
01/07/2009
Fonte: La Sicilia
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