CACCAMO (PALERMO) - La Squadra mobile di Palermo e gli agenti del Commissariato di Termini Imerese hanno arrestato tre presunti esponenti della famiglia mafiosa di Caccamo. In manette sono finiti:
Giorgio Liberto, 72 anni; Gioacchino Priolo, 58 anni e Salvatore Pollina, 51 anni. Sono accusati,a vario titolo, di associazione mafiosa e favoreggiamento aggravato. L'indagine, coordinata dal Pm della Dda,
Lia Sava, si basa su intercettazioni telefoniche ed ambientali e dichiarazioni di pentiti che hanno consentito di accertare il ruolo di comando assunto da
Liberto sul mandamento di Caccamo. Il boss avrebbe sostituito
Antonino Giuffrè, da anni collaboratore di giustizia, alla guida della cosca, rappresentandola anche nei contatti con le "famiglie" di Palermo e Caltanissetta.
Priolo e Pollina sono accusati di favoreggiamento aggravato: avrebbero segnalato ad un altro mafioso, consentendogli di sfuggire all'arresto, la presenza di una telecamera installata dagli inquirenti per tenerne d'occhio i movimenti.
10/06/2009
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