sabato, maggio 16, 2009

Operazione "Eos"

Palermo, 14 mag. - (Adnkronos) - E' in corso dalle prime luci dell'alba di oggi una maxioperazione antimafia, condotta dal Comando provinciale dei carabinieri di Palermo. Ventuno i fermi, emessi dalla locale Dda, a carico di altrettanti presunti esponenti di Cosa nostra, accusati di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni e al narcotraffico. Gli arrestati sono i vertici e gli affiliati dei mandamenti palermitani di Resuttana e San Lorenzo.
Per gli investigatori gestivano la 'cassa' di Cosa nostra provvedendo a reinvestire i proventi del racket delle estorsioni nel narcotraffico. Nell'operazione, denominata 'Eos', sono impegnati 200 carabinieri, due elicotteri e le unita' cinofile. L'operazione ha riguardato in particolare l'esecuzione di 19 decreti di ''fermo di indiziato di delitto'' con richiesta di due misure cautelari. Le indagini che sono partite dalla sorveglianza e proseguite dopo la cattura del boss Salvatore Lo Piccolo attraverso intercettazioni, pedinamenti, osservazioni e dichiarazioni di alcuni pentiti hanno permesso agli inquirenti di scoprire l'intera attivita' mafiosa legata alla riscossione del pizzo, la gestione della cassa e le modalita' di reinvestimento dei proventi del racket nel narcotraffico. Ulteriori dettagli dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa alle 10.30 negli uffici della Procura della Repubblica di Palermo.

Fonte: Adnkronos

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