lunedì, maggio 25, 2009

Operazione contro il clan Badalamenti..

Palermo, 22 mag.- E' in corso dalle prime luci dell'alba una vasta operazione antimafia condotta dai Carabinieri che stanno eseguendo venti provvedimenti cautelari in alcune città italiane, ma anche estere come in Spagna, Venezuela e Brasile. Si tratta di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Palermo su richiesta della Procura distrettuale antimafia nei confronti di 20 indagati accusati di associazione mafiosa, corruzione, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e trasferimento fraudolento di valori.
Il provvedimento prevede anche il sequestro di beni, aziende e quote societarie, del valore di oltre 5 milioni di euro. Le indagini dell'operazione 'Mixer-Cento passi', condotte dal Ros di Firenze, hanno fatto emergere la presenza di alcuni imprenditori ritenuti vicini a Cosa nostra e che si sarebbero occupati di opere residenziali e turistiche in provincia di Palermo. L'attività investigativa del Ros dei Carabinieri ha, inoltre, "consentito di individuare - come spiegano gli inquirenti - un sodalizio transnazionale capeggiato da Leonardo Badalamenti, figlio di Gaetano, il boss di Cinisi morto alcuni anni fa mentre era detenuto negli Stati Uniti". L'uomo si sarebbe occupato di una gestione truffaldina di titoli di credito venduti per centinaia di milioni di dollari ai danni di istituti di credito esteri. Intanto, slitta l'arrivo in Italia dagli Stati Uniti del boss mafioso Rosario Gambino, esponente di Cosa nostra americana, coinvolto nello storico processo chiamato 'Pizza connection'. L'arrivo era previsto per questa mattina ma poi, a quanto si apprende, è saltato. L'uomo è accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Qualche anno fa Gambino stava per essere estradato un prima volta, ma poi tutto si bloccò e il boss rimase negli Stati Uniti. L'Italia aveva avviato la procedura di estradizione nei suoi confronti già nel 2001.

Fonte: Adnkronos

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