mercoledì, marzo 18, 2009

Operazione "Camaleonte 2"

TERMINI IMERESE (PALERMO) - I carabinieri del gruppo di Monreale e della compagnia di Termini Imerese hanno eseguito 15 arresti. Gli indagati sono accusati di far parte delle famiglie mafiose di Trabia, Sciara e Termini Imerese, in provincia di Palermo. Si tratta di componenti del mandamento mafioso di Trabia (ex mandamento di Caccamo). I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal gip del tribunale di Palermo, il quale ha contestato agli indagati l'accusa di associazione mafiosa ed estorsione. L'operazione "Camaleonte 2", alla quale hanno preso parte centinaia di carabinieri sono impegnati nella vasta operazione antimafia in cui operano anche unità cinofile ed elicotteri, è stata coordinata dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo e scaturisce da un'articolata attività d'indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Termini Imerese iniziata nel 2004 e protrattasi sino al 2008. Trabia è uno degli ultimi mandamenti della provincia di Palermo rimasti intoccati dalle indagini giudiziarie. Nei mesi scorsi, infatti, con le operazioni "Perseo" e "Carthago", eseguite tra dicembre 2008 e gennaio 2009, i carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno azzerato quasi completamente la cupola mafiosa, grazie all'arresto di 115 persone e la decapitazione di 12 dei 15 mandamenti operativi nel capoluogo regionale e nella sua provincia.Chi è il nuovo boss. Il nuovo reggente del mandamento di Termini Imerese-Caccamo-Trabia (Palermo) si chiama Antonino Teresi e ha 43 anni, fa il bracciante agricolo esperto nella potatura delle piante. L'ascesa del potere di Teresi, nel 2007, coincide con lo spostamento del cuore del mandamento: da Caccamo a Trabia. Originario di Sciara, Teresi ha iniziato la sua carriera criminale facendo la gavetta come autista del boss Salvatore Rinella. Fondamentale nella sua carriera è stato il matrimonio con figlia del boss Vincenzo Salpietro. Perchè sostengono gli investigatori "il peso criminale dell'uomo non era tale per poter ricoprire quel ruolo" cosi come pensava il boss, Pino Scaduto "gli hanno dato una reponsabilità troppo grande e non era ritenuto all'altezza". Secondo quanto ha raccontato il pentito Francesco Franzese, il bracciante agricolo era in buoni rapporti con i boss Sandro e Salvatore Lo Piccolo. Secondo le dichiarazioni del collaboratore Giacomo Greco, inoltre, Teresi avrebbe partecipato al progetto di rifondare Cosa nostra dopo l'arresto dei Lo Piccolo.
Questi gli arrestati nell'operazione antimafia Camaleonte contro le famiglie mafiose di Trabia, Sciara e Termini Imerese, in provincia di Palermo. Paolo Lo Iacono, 49 anni, Fabrizio Iannolino, 40 anni, attualmente agli arresti domiciliari per 416-bis, Domenico La Rocca, 39 anni, Antonino Teresi, 46 anni, Sebastiano Salpietro, 46 anni, Angelo Giuseppe Rizzo, 43 anni, Giuseppe Rinella, 30 anni, Alfonso Riccio, 48 anni.Agostino Mantia, 39 anni, Cosimo Serio, 43 anni, Leonardo Monastero, 37 anni, Carmelo Graziano, 48 anni, Liborio Pirrone, 72 anni, detenuto nella casa circondariale di Livorno, Paolo Piazza Palotto, 37 anni, detenuto nella casa circondariale di Trapani, Agostino Scarcipino Pattarello, 42 anni, detenuto nella casa circondariale di Augusta.





17/03/2009



Fonte: La Sicilia

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