giovedì, dicembre 18, 2008

Il vecchio UDC non muore mai...

PALERMO - Gli agenti della Mobile di Palermo hanno fermato alla periferia di Palermo il boss latitante Sandro Capizzi, figlio del capomafia di Villagrazia Benedetto, sfuggito alla cattura, ieri, durante il blitz dei carabinieri nell'ambito dell'operazione "Perseo". Fermato anche un altro ricercato, Salvatore Freschi. Sempre nell'ambito della stessa operazione, i deputati regionali, Riccardo Savona (Udc) e Alessandro Aricò (Pdl), verranno interrogati dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Palermo a gennaio perché accusati di voto di scambio. L'indagine nei loro confronti scaturisce da intercettazioni ambientali da cui emerge che alcuni affiliati al mandamento mafioso di Porta Nuova gli avrebbero procurato voti durante la campagna elettorale per le elezioni regionali dello scorso aprile, in cambio di somme di denaro. L'indagine fa parte dell' inchiesta "Perseo" che ieri ha portato in cella 89 persone. A Savona e Aricò è già stato notificato l'avviso di garanzia in cui viene contestata l'accusa di scambio elettorale politico-mafioso, reato che viene applicato a chi ottiene la promessa di voti da persone affiliate alle cosche in cambio di somme di denaro. Ai due politici è stato nominato un difensore di ufficio.
17/12/2008
Fonte: La Sicilia

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