sabato, novembre 08, 2008

Ddl dalla Regione...

PALERMO - Educare gli studenti alla antimafia attraverso l'istituzione di laboratori a scuola. E ancora l'istituzione di zone franche per la legalità e il rimborso degli oneri fiscali per cinque periodi di imposta agli imprenditori che denunciano richieste di estorsioni. Sono questi alcuni dei punti previsti dal disegno di legge: "misure di contrasto alla criminalità organizzata", approvato ieri sera dall'Assemblea regionale siciliana.
Il ddl prevede inoltre la comunicazione di un conto corrente unico dove le imprese debbano fare confluire le somme relative agli appalti superiori a cento mila euro.
Il provvedimento stabilisce inoltre "l'obbligo della Regione di costituirsi parte civile in tutti i processi di mafia verificatisi nel proprio territorio".
E anche l'istituzione di un fondo di rotazione per e la fruizione dei beni confiscati ai boss. Per utilizzare al meglio l'utilizzo dei beni confiscati sono accordate fidejussioni e credito alle cooperative sociali "per la progettazione e realizzazione delle opere di adattamento".
Il ddl stabilisce inoltre che gli imprenditori che abbiano subito danni agli immobili in seguito ad attentati mafiosi hanno la precedenza nell'assegnazione a titolo gratuito di aree consortili e artigianali. Il provvedimento è stato approvato da tutti i parlamentari presenti in aula ottenendo 57 voti a favore.
07/11/2008
Fonte: La Sicilia

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