martedì, ottobre 21, 2008

La Canepa torna in Sicilia

GELA (CALTANISSETTA) - Si è insediata oggi alla Procura di Gela Anna Canepa, 49 anni, di Sanremo, già magistrato antimafia a Caltagirone. È tornata in Sicilia dopo 16 anni, per fare il Pm a Gela da "applicato" per sei mesi. Dal 1988 al 1992 Anna Canepa era stata sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Caltagirone, dove aveva dichiarato guerra alle cosche mafiose di Niscemi. Un pentito rivelò che il boss della "Stidda", Orazio Paolello, stava preparando per lei e per il comandante provinciale dei carabinieri di Caltanissetta, Umberto Pinotti, un attentato simile a quello che, pochi mesi prima, aveva ucciso Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della scorta, con un'autobomba piazzata sulla Gela-Catania da fare esplodere al loro passaggio. Nel luglio del '92, Anna Canepa tornò a Genova come Pm della Dda; il magistrato ha fatto parte del gruppo investigativo "criminalità e terrorismo" divenendo titolare di procedimenti sugli scontri di Genova in occasione del "G8" del 2001. La Procura di Gela, una volta popolata da "uditori" ("giudici ragazzini", come li defini l'allora Capo dello Stato, Francesco Cossiga) oggi risulta composta per quattro quinti da donne: il Procuratore Lucia Lotti e i sostituti Serafina Cannatà e Monia Di Marco. Con loro opera Filippo Guerra. Un sesto posto in organico è ancora da coprire.
20/10/2008
Fonte: La Sicilia

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il PM Anna Canepa và a Gela. E' un Eroe.
La notizia è rimbalzata sulla versione on-line del quotidiano di Genova il Secolo XIX. il magistrato Anna Canepa (quella famosa per aver condotto indagini sul G8 di Genova, sugli infiltrati del SISMI nei Centri Sociali etc etc) ha deciso di andare a Gela. La notizia è ufficiale.

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/genova/2008/10/19/1101826461751-pm-ca...

Luigi Leone (cronista de il Secolo XIX) le chiede: "ma a Gela lei è in prima linea ... lo sa che lei è una sopravvsuissuta? ... ma non ha

paura? ...."

Una riflessione sorge spontanea: se la Anna Canepa è un eroe perchè viene

da noi a Gela, noi gelesi (che a Gela ci viviamo da sempre) che siamo? Lo sa la Canepa che l'ENI a Gela ha fatto più danni della mafia? (e non è detto ... a volte i mali son coincidenti). Vogliamo parlare dei rifiuti tossico/nocivi dell'ENI interrati nel sottosuolo degli stabilimenti? O di quelli mandati in Nigeria e in giro per mezzo globo?

Lo sa il PM genovese che a Gela su 13.000 bambini nati dal 1991 al 2002, ben 520 hanno malformazioni? (a Gela la percentuale dei neonati microcefali è oltre dieci volte maggiore alla media nazionale). Le è noto che oltre all'elevato rischio mutageno e le gravi patologie genetiche (tumori d'ogni
genere specialmente ai testicoli ed un livello d'infertilità maschile da paura) a Gela l'acqua ed il cibo son paurosamente inquinati? La matrice devastante è sempre la stessa: il petrolchimico dell'ENI.

Lo sa la Canepa quanto è costato sin'oggi tutto ciò a Gela (in termini di vite umane)? Se no lo sa magari glielo ricordiamo noi quando arriva quì. Auguri di buon lavoro PM Anna Canepa, ha fatto bene a scelierci. Quì c'è tanto lavoro da fare. Lei è un vero eroe! Ma noi gelesi - che Gela ci viviamo da sempre - che siamo?

Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

Il magistrato Anna Canepa, è sorella dell'avv. genovese Paolo Canepa (Studio Legale Roppo & Canepa) nonchè moglie del Beppe Anfossi (azionista di riferimento di Banca Carige).

Mi stavo chiedendo se la magistrata s'è mai trovata personalmente in situazioni di potenziale conflitto d'interessi.

In parte la risposta l'ho trovata in questo articolo:

http://piemonte.indymedia.org/article/8579

“La Repubblica (CIR Group): ecco come funziona la fabbrica del fango”.

Anonimo ha detto...

Articolo tratto dal portale Indymedia al link:

http://piemonte.indymedia.org/article/8908

Scoop: Ecco come il Sismi spiava Roppo & Canepa (nonché CARIGE e CIR)

SISMI: “Operazione Cavallo di Troia” ecco come il servizio segreto militare attenzionava centri sociali, alta finanza, avvocati, banche ed iraniani.

Palazzo di Giustizia di Genova, P.zza di Portoria 1. Lo stramaledetto “Armadio della vergogna”. continua a vomitare faldoni che dovrebbero rimanere sopiti per molto tempo ancora. Ecco come il Sismi attenzionava Roppo & Canepa nonché C&C (Carige & Cir e Coe & Clerici). A smascherare lo 007 del Sismi non i CC (Carabinieri) ma il duo inquirente Canepa & Canciani.
Accidenti se li ha fregati. Li ha fregati tutti, quell'Altana…. L’agente del Sismi Altana Pietro sembra l'unico a custodire certezze in questa intricata spy story dove la realtà è tutto meno ciò che sembra, sfuggente come la sabbia di queste spiagge liguri. Li ha fregati tutti. Le banche, l’alta finanza, i centri sociali, gli iraniani. Forse anche i giudici. E ora tremano anche alcuni magistrati. L’armadio della vergogna è quel famoso archivio dove pare siano stati riposti per anni tutti quei fascicoli scomodi da tenere al riparo da occhi indiscreti. Almeno un ripiano dell’archivio segreto di P.zza Portoria, è proprio riservato a lui: Altana Pietro. La spia del servizio segreto militare che è andato a battere nei centri sociali in cerca di informazioni per il Sismi.

Il racconto continua su indymedia