giovedì, giugno 12, 2008

Si aggrava la posizione del re dei supermarcati...

CATANIA - Si aggrava il capo d'imputazione per l'imprenditore catanese Sebastiano Scuto, considerato il re dei supermercati in Sicilia. Nell'udienza di oggi il sostituto procuratore generale, Gaetano Siscaro, gli ha contestato che ha finanziato Cosa nostra in maniera continuativa "in cambio di una duratura protezione, riciclando in attività economica 'legale' ingenti proventi delle attività illecite del clan Laudani e di altri clan alleati". Secondo il pg, Scuto è accusato di aver aperto nuovi centri commerciali con le insegne Despar a Palermo e provincia, "gestiti in comune con il clan di appartenenza dei Laudani e con quelli alleati di Benedetto Santapaola, di Bernardo Provenzano, Sandro e Salvatore Lo Piccolo".


11/06/2008

Fonte: La Sicilia

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