martedì, giugno 17, 2008

Lo Bello si arrabbia...

Palermo, 14 giu. - (Adnkronos) - Gli imprenditori che ieri hanno continuato a negare davanti ai magistrati della Dda di Palermo di avere pagato il pizzo ai boss di Cosa nostra e che risultano iscritti a Confindustria Sicilia "verranno immediatamente espulsi" dall'associazione. Pugno duro di Ivan Lo Bello, il battagliero Presidente degli industriali siciliani, autore del Codice etico antimafia, con i suoi associati che ieri, dopo l'ennesima sfilata in Procura a Palermo, hanno continuato a negare di avere pagato il pizzo agli esattori del boss Salvatore Lo Piccolo. Lo Bello e' molto arrabbiato e parla di una "pagina vergognosa da cancellare" e di uno "spettacolo indecoroso". "Proprio nel momento in cui un altro imprenditore, attraverso la sua denuncia, consente di fare arrestare un altro estorsore - ha detto Ivan Lo Bello all'ADNKRONOS - abbiamo assistito in questi ultimi giorni a uno spettacolo davvero indecoroso per la Sicilia". E ha aggiunto: "In questi mesi, grazie all'azione incisiva delle forze dell'ordine e della magistratura, e alla crescita di sensibilita' nel mondo imprenditoriale, anche a Palermo si e' rotto il muro dell'omerta'. Le denunce sono in continua crescita. In questo contesto, c'e' una Sicilia che da' segnali di risveglio in un Mezzogiorno bloccato. Ma alcuni imprenditori, nonostante i riscontri della magistratura, si ostinano davanti agli inquirenti a non collaborare con loro. E' vergognoso".

Fonte: Il tempo

1 commento:

Anonimo ha detto...

A proposito di Confindustria:
http://www.snomar.it/chefexpress.html