PALERMO - La Direzione investigativa antimafia ha confiscato beni per un valore di sette milioni di euro all'imprenditore Diego Ficarra, 52 anni, di Canicattì (Agrigento). L'uomo era stato coinvolto, negli anni scorsi, nell'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Palermo denominata "Alta mafia", dalla quale è emerso l'intreccio tra mafia, politica e imprenditoria nell'Agrigentino. Diego Ficarra e il padre Vincenzo erano stati arrestati il 29 marzo 2004. L'8 gennaio 2007 la Corte d'appello di Palermo, in parziale riforma della sentenza di primo grado del gup, ha assolto Diego Ficarra dall'accusa di associazione mafiosa, confermando la condanna al padre Vincenzo, che è detenuto. La confisca è il risultato di un'indagine patrimoniale delegata dalla procura di Agrigento alla Dia, finalizzata ad aggredire il patrimonio illecitamente acquisito. Se pensi che la mafia possa essere in qualche modo positiva o possa aiutare la Sicilia per favore esci da questo blog!
mercoledì, giugno 04, 2008
7 mln di euro di confische
PALERMO - La Direzione investigativa antimafia ha confiscato beni per un valore di sette milioni di euro all'imprenditore Diego Ficarra, 52 anni, di Canicattì (Agrigento). L'uomo era stato coinvolto, negli anni scorsi, nell'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Palermo denominata "Alta mafia", dalla quale è emerso l'intreccio tra mafia, politica e imprenditoria nell'Agrigentino. Diego Ficarra e il padre Vincenzo erano stati arrestati il 29 marzo 2004. L'8 gennaio 2007 la Corte d'appello di Palermo, in parziale riforma della sentenza di primo grado del gup, ha assolto Diego Ficarra dall'accusa di associazione mafiosa, confermando la condanna al padre Vincenzo, che è detenuto. La confisca è il risultato di un'indagine patrimoniale delegata dalla procura di Agrigento alla Dia, finalizzata ad aggredire il patrimonio illecitamente acquisito.
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