lunedì, maggio 26, 2008

Santapaola su festa di Sant' Agata

CATANIA - I "tentacoli" di Cosa nostra arrivavano anche sulla festa di Sant'Agata, Patrona di Catania: è la tesi della Procura della Repubblica che ha chiesto il rinvio a giudizio di otto presunti appartenenti alla "famiglia" Santapaola. Il reato ipotizzato è associazione mafiosa finalizzata ad ottenere ingiusti vantaggi. Gli indagati sono: Nino Santapaola, 47 anni, nipote del boss Benedetto; il figlio minore di quest'ultimo, Francesco, 35 anni;Salvatore Copia, 38; quattro esponenti della famiglia Mangion, Enzo, 49 anni, Alfio, 35, Vincenzo, 31, e Agatino, 25; e l'ex presidente del Circolo S. Agata alla Collegiata, Pietro Diolosà, 54anni. Il "controllo" della festa, secondo l'accusa, avveniva proprio attraverso il Circolo S.Agata, che gestisce le uscite e le fermate del fercolo con il busto reliquiario della Santa Patrona e delle Candelore, ceri di legno portati a spalla che vengono fatti "annacare" (ballare) durante la processione. La Procura ritiene che la gestione della festa per la "famiglia" fosse più importante sul fronte dell'affermazione del potere che per il profitto generato dalle "fermate" davanti a certe bancarelle piuttosto che altre.
26/05/2008
Fonte: La Sicilia

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