mercoledì, maggio 21, 2008

5 arresti per estorsione

MESSINA - Un maresciallo delle Guardie forestali è stato arrestato dai carabinieri perché accusato di aver fatto pressioni su un imprenditore affinchè utilizzasse per la realizzazione di un'opera pubblica, i materiali di una ditta a lui vicina. In carcere, con l'accusa di concussione, è finito Salvatore Calà Intirotta, comandante delle Guardie forestali di Militello Rosmarino. Oltre al sottufficiale i militari hanno arrestato quattro persone. Con l'accusa di estorsione e associazione mafiosa sono finiti in cella Nunzio Zaiti, 36 anni, Roberto Castrovinci, di 40, Carmelo Giovanni Barba, di 37 e Vincenzo Armeni, di 29. Per i militari dell'Arma gli indagati sono ritenuti vicini al clan dei Batanesi che controlla il comprensorio nebroideo e tramite minacce riuscivano ad ottenere appalti e subappalti per la realizzazione di opere pubbliche. Il maresciallo Calà sarebbe stato coinvolto insieme agli altri nell'ambito della realizzazione di un acquedotto ad Alcara Li Fusi.
20/05/2008
Fonte: La Sicilia

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