I fatti in esame risalgono al 2001. Canciamilla, appuntato della Guardia di Finanza di Bagheria, è accusato di aver passato al boss di Trabia Salvatore Rinella, allora latitante, notizie riservate su un'indagine sul lotto clandestino nella quale erano coinvolte le famiglie mafiose di quella zona. Rinella è stato poi catturato nel 2003.
Dall'inchiesta, ma soprattutto da numerose intercettazioni ambientali, è emerso che Canciamilla aveva rivelato notizie riservate relative ad una informativa contenente gli elementi fondamentali dell'indagine sul lotto clandestino a Diego Rinella, fratello del boss, incontrandosi con lui in un luogo appartato.
L'imputato, originario di Trabia, si è difeso dicendo che era "amico d'infanzia" di Diego Rinella, e che voleva "farsi bello ai suoi occhi". Il difensore aveva chiesto il patteggiamento, subordinato alla derubricazione del reato contestato in quello di favoreggiamento semplice. Il pm si è opposto.
Dall'inchiesta, ma soprattutto da numerose intercettazioni ambientali, è emerso che Canciamilla aveva rivelato notizie riservate relative ad una informativa contenente gli elementi fondamentali dell'indagine sul lotto clandestino a Diego Rinella, fratello del boss, incontrandosi con lui in un luogo appartato.
L'imputato, originario di Trabia, si è difeso dicendo che era "amico d'infanzia" di Diego Rinella, e che voleva "farsi bello ai suoi occhi". Il difensore aveva chiesto il patteggiamento, subordinato alla derubricazione del reato contestato in quello di favoreggiamento semplice. Il pm si è opposto.
12/03/2008
Fonte: La Sicilia
Nessun commento:
Posta un commento